Partendo dal fatto che non esistono numeri casuali puri e dalla precedente osservazione sulla distribuzione dei numeri vincenti, la conclusione logica è che, a prescindere dal motivo, le sequenze dei numeri vincitori stanno seguendo uno o più modelli. La complessità e il numero di modelli saranno da scoprire, ma l’importante è il fatto che loro esistano. Ci sono più ipotesi da considerare e saranno contemplate strada facendo.
1. Il progetto non offre soluzioni magiche e non indovina niente: tutti le percentuali e le probabilità saranno il risultato del calcolo statistico, probabilistico e dell’algoritmo ML allenato per produrre i risultati.
2. Non è un progetto anti-sistema o cospirazionista: è nato dalla curiosità tecnica di scoprire i limiti e la complessità dei processi pseudo-aleatori e usa metodi scientifici. In più è destinato all’uso personale, hobbistico, per il tempo libero.
3. Non offre nessun tipo di garanzia legale, morale, etica, individuale o di gruppo, personale o aziendale per nessuno dei risultati pubblicati, in nessun contesto o forma. I risultati pubblicati possono essere utilizzati liberamente, senza nessun vincolo o responsabilità.
Esempio di predizione: al momento della stesura di questo testo (il 6 maggio 2021) sappiamo che il numero con la frequenza più alta è l’85 e i suoi primi quattro mesi prediletti sono maggio, febbraio-aprile e marzo. Per il momento non prendiamo in considerazione il mese di dicembre perché considerato un caso particolare. Nello stesso modo, sappiamo che, tendenzialmente, i primi 10 numeri più presenti al mese di maggio sono: 19, 75, 33, 39, 79, 85, 1, 6, 32, 62.
Ci sono anche altre statistiche disponibili, ma prenderle in considerazione in modo separato non aiuta molto e non saremmo lontani dall’indovinare, in senso mistico. Perché è semplice statistica descrittiva e se non viene messa nel contesto giusto genera zero errori ma anche zero risultati utili.
L’obiettivo è di arrivare ad avere percentuali di probabilità utili, che diano la chance vera di avere i prossimi numeri vincenti. Gli appassionati del gioco sanno che avere anche “solo” 1% di probabilità reale che una serie di sei numeri sia quella giusta rappresenta una partenza eccezionale, visto che ci sono oltre 622 milioni di combinazioni possibili.
Per questo, il primo passo è di costruire l’ecosistema per l’algoritmo ML: la raccolta dei tutti i numeri giocati in un database, individuare il set di variabili per allenare e sviluppare l’algoritmo, creare la base software e logistica per il progetto.
Il secondo passo sarà trovare, combinare e allenare gli algoritmi giusti per arrivare a risultati utili.
l terzo passo sarà di estendere la funzionalità a diversi altri campi o situazioni simili. Tutti i dettagli tecnici, operazionali e i risultati sperimentali saranno a disposizione dei sostenitori del progetto.
Durante il percorso i sostenitori possono utilizzare i risultati per giocare, collaborare e vincere in modo reale, al proprio piacimento.
L’obiettivo è molto ambizioso e la via per raggiungerlo non è di meno. Tutto il percorso molto impegnativo, richiedendo professionisti altamente qualificati (statistica, programmazione, matematica) e apparecchiatura (un computer con abbastanza potenza di calcolo per allenamento ML, un sito web dedicato per offrire al pubblico i risultati, logistica per eventuali raduni o eventi tra i membri della comunità).
In questa fase, il progetto è al livello puramente hobbistico e per il semplice scraping dei risultati storici e la loro predisposizione dentro la struttura del database ci sono voluti diversi giorni di lavoro. Perciò, per accelerare i tempi e avere risultati più veloce, qualsiasi sostegno è importante.